Mentre mangiavo ho cominciato a lamentarmi sullo stress della scuola, ed è stato immancabile il suo distacco sul problema, con i suoi soliti "ahhhhh" lamentosi.
E lì io ho avuto proprio lo sfogo vero e proprio e nel mentre.. anche un'illuminazione.
Non è colpa mia se mi sono cacciata in questa situazione, a partire dalla scuola alla mia depressione.
A 11-12 anni come fa una ragazzina a sapere cosa deve fare o no se non ha una GUIDA.
Ok ero depressa, ma non avevo nessun f o t t u t o limite..
Mi permetteva di fare quello che volevo, dall'uscire fino a quando mi pare, a fumare, a non andare a scuola.
Ma cazzo come pretendi che io cresca?
Oppure, passare da uno psicologo a un altro e appena sono stufa di andarci me lo fai smettere solo perché lo dico io.
Ma usa le palle! Ti fai mettere i piedi in testa da tua figlia e la assecondi in tutto quello che vuole e che fa.
Ed io che davo la colpa a me stessa per tutto questo tempo, pensando che era tutta colpa mia se mi ero cacciata in questa situazione.
Mio padre è un caso a parte, lui è veramente la merda, mia madre avrà anche fatto i suoi errori, ma lei c'è stata S E M P R E.
Lui invece ha cambiato casa, compagna, famiglia.
Pur sapendo dei miei problemi se ne è sempre fregato, e quando parla dei miei anni persi vorrei prenderlo a cazzotti.
Ma io sono sempre troppo buona, le do vinte tutte.. e quella che ci rimette sono sempre io.
Appena voglio parlare, un minimo sfogo, mi sento sempre i lamenti e poi dici che uno si chiude come un riccio, E CI CREDO CAZZO,
E' straziante questa situazione, mi sento più sola che mai.
Sono persa, non credo in niente, non so da dove prendere la forza per continuare..
A 18 anni non posso ritrovarmi così.
Vorrei prendere a cazzotti il mondo.
Voglio solo piangere e lasciarmi andare. Non trovo la luce in questo tunnel buio e freddo.